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La procedura di demolizione auto a Roma
Volendo disfarsi del proprio veicolo, non è possibile abbandonarlo per strada o nella più vicina discarica. Un’automobile vecchia è considerata come un rifiuto altamente inquinante e per questo deve seguire un preciso iter di smaltimento. La procedura prende il nome di demolizione auto.
Essere il proprietario di un autoveicolo fermo comporta dei rischi. Il pericolo risiede non solo al fatto che viene considerato come un oggetto da smaltire, ma anche per i danni che si possono provocare a terzi. Si parla di probabili incidenti, se non fermo negli appositi garage, o di usi impropri se l’autovettura è in grado di viaggiare. Nel caso in cui abbia terminato il suo ciclo di vita, deve seguire il processo di demolizione dell’auto.
Si incontrano tra i proprietari di auto, ancora oggi, delle resistenze a disfarsi della vettura, per cui si preferisce tenerla in possesso. Tali autoveicoli, spesso sprovvisti di tagliando di assicurazione, devono essere tenuti in custodia presso garage personali o di competenza. Caso peggiore nel caso in cui il mezzo sia abbandonato in strada, con i pericoli che questo comporta.
Rischi dell’auto non demolita
Come effettura la demolizione dell’auto
ll processo di demolizione dell’auto è stato semplificato e reso più intuitivo dalle attuali leggi. Ci si rivolge a centri autorizzati facilmente reperibili sul territorio. Questi si occuperanno di tutto il processo di smaltimento, ma soprattutto del disbrigo pratiche con il PRA.
Per demolire l’auto servono dei documenti che si dovranno reperire prima di recarsi al centro autorizzato. Occorre avere la carta di circolazione (libretto nel gergo) e l’attestato di proprietà. Nel caso in cui non si abbia l’attestato, occore un qualunque documento che confermi l’essere titolari del mezzo, o comunque delegati alla demolizione. Presentate le pratiche e pagata una irrisoria somma di denaro.
Costi della demolizione
Il costo da pagare varia dai 70 ai 120 euro, a seconda delle condizioni del veicolo e del centro di demolizione. Il prezzo prevede gli emolumenti ACI e imposta di bollo. Nel caso di autovetture non molto vecchie, il demolitore potrebbe applicare una scontistica sul prezzo o non far pagare. Questo perchè egli una volta erogato il foglio di demolizione, diventa responsabile del mezzo e può decidere di venderne i pezzi. Si tenga conto che nel demolire l’auto si può non spendere nulla, ma non ci si può guadagnare.
Demolizione e rottamazione
Quando si decide di demolire l’auto c’è qualche opzione che il proprietario dovrebbe valutare. Si consideri che in periodo di incentivi, si potrebbe optare per la formula di rottamazione auto per acquistare un veicolo nuovo. Questa iniziativa, i cui fondi sono stanziati dal Governo, ha lo scopo di incentivare l’acquisto delle automobili. Si tratta, stavolta, di un vero e proprio guadagno, in quanto si ottiene un risparmio sul prezzo di listino.
Si deve porre attenzione che non sempre la demolizione auto e possibile o comunque lecita. Nel caso in cui la vettura sia sotto sequestro, prima della demolizione, il mezzo deve essere libero. Non importa quali siano le cause della detenzione, il demolitore non può in questi casi prenderla in consegna. Ben più semplice è il caso in cui il fermo amministrativo sia dovuto ad una multa non pagata. Il proprietario nel caso in cui scelga la formula della demolizione, ad esempio perchè la multa supera il valore, dovrà pagare solo un terzo della multa. Si tenga presente che una vettura sequestrata non gode neanche della formula rottamazione per l’acquisto di un’auto nuova.
La scelta di demolire l’auto, anche se a volte rimandata, è comunque doverosa quando il mezzo diventa solo un ingombro. Pratiche agevolate e una somma irrisoria aiutano uno smaltimento veloce. Si consideri che al momento in cui si entra in possesso del foglio di demolizione, tutte le responsabilità sul mezzo ricadono sugli organi competenti. Tra le responsabilità si annovera anche il bollo annuo, che da quel momento in poi non dovrà più essere pagato. Si consideri che essere proprietari di un mezzo che circola in strada comporta delle responsabilità, le quali sono comunque presenti anche se il mezzo risulta fermo. Nel caso in cui ci si faccia male a causa del veicolo, non sempre le responsabilità sono solo civili, a volte si sconfina nel penale e giudiziario. Motivo per cui il demolire l’auto è un iter non solo consigliato, ma a volte obbligato. Il proprietario dovrà vagliare i vari procedimenti per disfarsi del mezzo: vendita, rottamazione o demolizione. Oltre al risparmio vero e proprio per il non pagamento di quote di bollo e assicurazione, si ha la certezza di non avere responsabilità per eventuali danni.